E’ quell’attività diagnostica che permette di comprendere le cause della formazione e proliferazione delle muffe negli ambienti abitativi.
La comparsa di muffa all’interno dell’involucro edilizio è una delle patologie più dannose che colpisce chi vive o utilizza certi ambienti.
La causa spesso non è una sola ma la somma di diversi fattori che in combinazione determinano le condizioni favorevoli per la proliferazione di questi microorganismi.
Quali le principali cause:
Umidità
L’umidità presente nell’aria ambiente e quella contenuta all’interno dei materiali da costruzione è uno dei fattori che più influenza questa patologia.
Livelli di umidità elevati sono in grado di influenzare negativamente la salubrità dell’aria all’interno di un ambiente e la prestazione termica dei materiali da costruzione causandone anche il degrado estetico e funzionale.
Generalmente i livelli di umidità in un ambiente dovrebbero attestarsi al di sotto del 60-65% di U.R. poiché già a partire dal 70% di U.R. inizia l’attività biologica delle muffe e diventa significativa all’80%.
Dispersione termica
Un altro fattore importante è la mancanza di un ideale confort termico per presenza di zone più fredde (generalmente 5 °C sotto la temperatura dell’aria) per eccessiva dispersione termica (mancanza di adeguato isolamento termico).
Ricambi d’aria
Scarsa illuminazione solare
Natura delle superfici
Cosa permette di fare:
Da una precisa analisi si può stabilire quali interventi correttivi effettuare per l’eliminazione del fenomeno di disturbo (muffa e condense) evitando di effettuare inutili e costosi interventi che spesso non risolvono il problema in maniera definitiva.
L’indagine diagnostica in questo caso si articola in una parte analitica e in una in cui vengono effettuate acquisizioni strumentali.